Castello di Gussago è una cantina di Franciacorta dalla storia recente. Sorge sul monte della Santissima a Gussago, comune in provicnia di Brescia e facente parte del territorio Franciacorta DOCG dove è presente il complesso monumentale revisionato nel tempo.
Originariamente era presente solo una chiesa eretta nel XI secolo dedicata alla Santissima Trinità da cui il colle prende il nome con cui è conosciuto, anche se in realtà il vero nome del posto è colle Barbisone. A partire dal 1479 vengono aggiunti nuovi fabbricati che andranno a comporre il monumento che oggi troneggia in cima al colle, questo per fungere da monastero affidato da papa Sisto IV ai padri Domenicani detti anche Padri Predicatori; insomma frati, di cui la zona era piena e grazie al loro impegno di salvaguardia, bonifica e pulizia si guadagnarono la completa esenzione dalle tasse: non è un caso infatti che la zona si chiami "Franciacorta" che viene da "Franzi Curta".
Questo rende il colle parecchio frequentato da avventori casuali o meno che lo prediligono come meta di passaggio durante i viaggi per soggiornare, avere erbe medicinali oppure per avere anche del vino dalle viti che gli stessi frati coltivavano sui pendii adattati con terrazzamenti che trovano un terreno favorevole oltre che il clima mitigato dagli influssi del lago d'Iseo ed anche da quelli del lago di Garda, sufficentemente vicino per avere un'influenza.
Su bevandeadomicilio.com puoi trovare alcuni prodotti di questa cantina, tutti con denominazione Franciacorta DOCG ovvero gli spumanti a metodo classico.
Dal nostro catalogo potete acquistare:
Durante i vari avvicendamenti storici le vigne della zona hanno ovviamente subito alti e bassi ma la produzione non si è mai arrestata del tutto, oggi il monastero troneggia con la sua merlatura ed i suoi muri a pietra vista ed è la sede centrale della cantina Castello di Gussago fondata di recente nel 2005 ma che si sta facendo largo ritagliandosi la sua fetta di mercato. La tenuta si staglia poi per 20 ettari coltivati a vite, 4 in quota sui terrazzamenti del colle e gli altri 16 distribuiti nel comune di Gussago anch'essi per la maggior parte in quota.
Di questi 6 sono destinati alla produzione di grappoli rossi Cabernet e Merlot che serviranno appunto ai Curtefranca rossi, i rimanenti 14 sono destinati tutti alla produzione di uva Chardonnay e Pinot Nero utili per i Curtefranca bianco ma a cui va soltanto il 5% della produzione: il 95% va tutto al cuore del business aziendale, gli spumanti metodo classico Franciacorta DOCG.
Come dicevamo poco fa la cantina è al lavoro solo dal 2005, ma la realtà alle spalle è molto più ben consolidata: a farne caspo è Distillerie Franciacorta sulla piazza dal 1901 e di proprietà della famgilia Gozio. Già proprietari di qualche ettaro coltivato a vite i quali prodotti venivano venduti ad altre aziende ma nel tempo si è fatta sempre più forte la volontà di entrare nel mercato con un proprio marchio, e riuscirono nel 2007 a vendere le prime 12 mila bottiglie.
La famiglia inoltre ha un particolare occhio di riguardo verso l'impatto ambientale aderendo al progetto Ita.Ca per il controllo delle emissioni di CO2 di tutto il processo produttivo e convertendo le sue coltivazioni a biologiche di cui hanno ottenuto la certificazione nel 2013.
Snoccioliamo qualche dettaglio tecnico: la forma d'allevamento preditella della cantina è il Guyot con una densità di 6500 piante per ettaro ed una resa secondo disciplinare di massimo 1,5 kg per pianta e sempre come da disciplinare la vendemmia viene eseguita a mano con piccole cassette forate da 18 kg l'una, consentendo all'uva di non schiacciarsi prematuramente e favorendo il passaggio dell'aria impedendo la formazione di muffe.
Viene effettuata una soffice pressatura di ogni tipo di uva che viene poi vinificata e lasciata a fermentare per anni come richiede il disciplinare di Franciacorta. Fatta eccezione per i millesimati che seguono regole più rigorose, Castello di Gussago specifica che ogni vino base ottenuto dalla pressatura viene fatto vinificare e fermentare separatamente e che solo in un secondo momento avviene la mescolatura per creare le cuvée, conservando in questo modo tutte le peculiarità organolettiche di ogni uva.
Tutto questo permette all'azienda di realizzare circa 120.000 bottiglie l'anno che vengono commerciate solo dopo il giusto periodo di affinamento a seconda del prodotto che si vuole ottenere, da 24 mesi fino a più di 60.
Franciacorta DOCG
Franciacorta DOCG "Club Cuvée" Satèn brut millesimato - Castello di Gussago