Vecchio Amaro del Capo è un liquore calabrese, frutto di un'antica ricetta rielaborata e migliorata attraverso le generazioni dalla Distilleria Caffo.
Tra le piante che compongono l'infuso trovaimo l'arancia amara, l'arancia dolce, la liquirizia, il mandarino, la camomilla e il ginepro.
Storia dell'Azienda e Proprietà Attuale
La storia del Vecchio Amaro del Capo inizia nel 1915, quando Giuseppe Caffo, mastro distillatore, acquisì una distilleria a Santa Venerina, alle pendici dell'Etna. Successivamente, l'azienda si trasferì a Limbadi, in provincia di Vibo Valentia, dove la famiglia Caffo, giunta alla quarta generazione, continua a produrre questo amaro seguendo l'antica ricetta calabrese.
Caratteristiche Particolari e Metodi di Distillazione
Il Vecchio Amaro del Capo è ottenuto dall'infusione di 29 erbe officinali, fiori, frutti e radici, tutte provenienti dalla Calabria. La selezione accurata degli ingredienti e il processo di distillazione artigianale conferiscono al prodotto un gusto unico e inconfondibile.
Materie Prime Utilizzate
Tra gli ingredienti principali si trovano:
Mandarino: aggiunge una nota agrumata dolce.
Anice: conferisce un aroma distintivo e rinfrescante.
Arancia: apporta freschezza e vivacità al gusto.
Camomilla: offre un tocco floreale delicato.
Ginepro: introduce sfumature resinose e balsamiche.
Liquirizia: dona una dolcezza naturale e una leggera amarezza.
Menta: rinfresca il palato con la sua essenza vivace.
Issopo: contribuisce con un aroma erbaceo e leggermente amaro.
Metodo di Invecchiamento e Infusione
L'amaro non subisce un vero e proprio invecchiamento; tuttavia, la macerazione degli ingredienti nell'alcol a 90° per alcuni giorni permette l'estrazione ottimale degli aromi, garantendo un equilibrio perfetto tra le diverse componenti.
Gradazione Alcolica e Diluizione
Il Vecchio Amaro del Capo ha una gradazione alcolica del 35%, risultando equilibrato e adatto sia alla degustazione pura che alla miscelazione in cocktail.
Degustazione Olfattiva e Gustativa
Al naso: si percepiscono note complesse di erbe aromatiche, agrumi e spezie dolci, con un sottofondo floreale.
Al palato: l'ingresso è morbido, con una dolcezza iniziale seguita da una piacevole amarezza. Emergono sapori di liquirizia, agrumi canditi, menta e un leggero tocco balsamico, culminando in un finale lungo e armonioso.
Cocktail Consigliati
Il Vecchio Amaro del Capo è versatile e si presta a diverse preparazioni:
Capo Tonic: un mix rinfrescante di amaro, acqua tonica e una spruzzata di lime, servito con ghiaccio.
Capo Arrabbiato Spritz: una variante piccante dello spritz, che combina l'amaro con vino bianco e soda, guarnito con scorza di limone e peperoncino fresco.
Momò: unisce l'amaro con Bitter Campari e soda, guarnito con spiedino di ananas spolverato di peperoncino.
Scelta della Bottiglia
La bottiglia del Vecchio Amaro del Capo è elegante e distintiva, con l'etichetta che raffigura Capo Vaticano, simbolo della Calabria, sottolineando l'origine e la tradizione del prodotto.
Premi Acquisiti
Nel 2010, ha ottenuto la medaglia d'oro al Concours Mondial de Bruxelles nella categoria spiritueux, distinguendosi come unico amaro italiano a ricevere tale riconoscimento. Nel 2016, è stato premiato a Neustadt, in Germania, come miglior liquore alle erbe dell'anno durante il Concorso Internazionale ISW.
Conclusione
Scegliere il Vecchio Amaro del Capo significa abbracciare una tradizione centenaria, assaporando un amaro che racchiude l'essenza della Calabria. Che sia gustato liscio, ghiacciato o in un cocktail creativo, ogni sorso offre un'esperienza unica che arricchirà i tuoi momenti di convivialità.