La parola Bitter è una parola generica in realtà, non un marchio. Viene dal tedesco ed indica una bevanda amara ottenuta dalla lavorazione di erbe adatta al consumo come aperitivo o digestivo nel caso il contenuto alcolico sia più elevato.
Oggi è un termine di uso internazionale e lo associa sempre ad una bevanda dal colore rosso grazie a Gaspare Campari che nel 1860 cominciò la produzione di quello che sarebbe diventato uno dei prodotti più conosciuti al mondo nel retro del suo bar di Novara "Il caffè dell'amicizia" dove non mancarono di passaggio personaggi illustri. Quando circa 20 anni dopo morì Gaspare Campari fu sua moglie Letizia Galli a prendere in mano le redini dell'attività curandosi poco dei dogmi dell'epoca, traghettando saldamente il tutto fino a quando il figlio Davide Campari non fu pronto per prendere il timone.
Il marchio ha anche goduto di svariati spot pubblicitari sin dai tempi del Carosello, alcuni anche piuttosto particolari in tempi più recenti.
Oggi Bitter Campari è uno dei marchi più conosciuti al mondo e fa parte del grande e solido Gruppo Campari che possiede ormai svariati marchi nel settore delle bevande, mentre la bevanda rossa per eccellenza è alla base di numerosi cocktails da aperitivo e non: se vedete un bicchiere dal tono rubicondo, con tutta probabilità contiene Bitter Campari.