Biancosarti è un liquore che ha fatto la storia nei bar del dopoguerra con il suo inconfondibile gusto piuttosto dolce, oggi proprietà del Gruppo campari lo si può gustare liscio o con un tocco di soda.
Il Biancosarti nasce nel secondo dopoguerra nella distilleria Luigi Sarti & Figli. Dopo la scomparsa di Amedeo Dalle Molle nel 1971 e alcune vicissitudini familiari, l'azienda fu ceduta negli anni Ottanta alla società olandese Ervin Lucas Bols. Dal 1995, il Biancosarti è prodotto e distribuito dal Gruppo Campari, consolidando la sua presenza nel mercato italiano degli aperitivi.
Attualmente, il Biancosarti è di proprietà del Gruppo Campari, una delle principali realtà nel settore delle bevande alcoliche a livello mondiale. La produzione avviene in Italia, seguendo metodi tradizionali che garantiscono la qualità e l'unicità del prodotto.
Colore: Chiaro e brillante.
Gusto: Dolce e morbido, con un equilibrio tra note erbacee e agrumate, che culmina in un finale secco con una persistenza speziata dolce.
Grado alcolico: 28% vol.
La ricetta del Biancosarti è segreta, ma è noto che deriva dalla distillazione di erbe rare, spezie, fiori, cortecce e radici. Questa combinazione unica conferisce al liquore il suo carattere distintivo e il gusto vigoroso che lo contraddistingue.
Secondo le informazioni disponibili, il Biancosarti contiene:
Ingredienti: Alcool, zucchero, aromi naturali (incluso chinino), correttori di acidità: E 330, E 338.
Non sono specificate informazioni riguardo alla presenza di glutine o altri allergeni. Si consiglia di consultare l'etichetta del prodotto o contattare direttamente il produttore per dettagli precisi.
Il Biancosarti è versatile e si presta alla preparazione di diversi cocktail classici e innovativi, tra cui:
Spritz Biancosarti:
1/3 Biancosarti
1/3 vino bianco frizzante
1/3 acqua gassata
Servire in un tumbler basso con ghiaccio e una fetta di limone.
Cocktail Kojak:
4 cl vodka
1,5 cl Biancosarti
3 fragole
1 cl sciroppo di fragole
Top di birra (weiss o pils)
Pestare le fragole con lo sciroppo, aggiungere ghiaccio, vodka, Biancosarti e completare con la birra.
Madame de Pompadour: