Pubblicato: 10/10/2017 17:06:37
Quali liquori con proprietà digestive? Ecco la lista
La gran parte dei liquori odierni hanno delle storie secolari, spesso discendono da ricette inventate dai frati, altre volte erano semplici esperimenti… Fatto sta che hanno tendenzialmente l’antica radice comune di essere pensati a scopo medicinale.
La famosa Ferrochina per esempio era stata pensata originariamente come ricostituente generale, ma anche prodotti analcolici come Coca-Cola. Molti altri sono stati pensati come liquori digestivi selezionando ingredienti nel tempo che avessero rinomate proprietà digestive. Se la prima categoria dei liquori ricostituenti ha ormai perduto tutto il suo antico fasto riciclando i prodotti sotto una veste leggermente diversa, la seconda dei liquori digestivi non conosce crisi d’immagine ed anzi tutt’oggi le persone consumano determinate bevande alla fine di un buon pasto con il pensiero che aiuteranno la digestione.
Ma quali sono questi miracolosi liquori? Prima di addentrarci in qualche etichetta specifica vorrei porre una nota generale: la categoria degli amari in genere è amica della nostra digestione, questi liquori vengono sempre creati da ricette antiche con miscele di erbe aromatiche ed officinali infuse in alcol e quasi tutti sono stati originariamente pensati a questo scopo.
Vediamo dunque qualche liquore digestivo più nel dettaglio:
- Limoncino/limoncello: immancabile in una lista simile è il famoso liquore a base di limone, frutto dalle rinomate proprietà digestive. Facciamo ordine una volta per tutte, che differenza c’è fra limoncino e limoncello? Sono due liquori molti simili: entrambi si ottengono dall’infusione in alcol di scorza di limoni e zucchero, ma il limoncino viene dalla Liguria e le scorze restano in infusione per un mese mentre il limoncello viene dalla zona di Sorrento-Amalfi e resta di più in infusione.
- Fernet Branca: il Fernet è un liquore nato nel 1845 con erbe e spezie provenienti dai 4 continenti, creato a scopo ricostituente (di cui esisteva una versione speciale fino agli anni ‘50) è oggi un liquore digestivo molto popolare specialmente nella sua versione aromatizzata alla menta sia che in Italia che all’estero.
- Braulio: l’amaro Braulio nasce in Valtellina ad opera di un farmacista appassionato botanico, studiando le erbe presenti sul monte Braulio arrivò alla distillazione di questo liquore amaro digestivo venduto principalmente all’inizio come ricostituente. E’ uno dei pochi amari a fare 2 anni di affinamento in botte di legno, che diventano 3 per la sua versione riserva millesimata.
- Cynar: gli stessi produttori del VOV decidono nel 1948 di entrare nel campo degli amari digestivi e crearono il Cynar, estratto da foglie di carciofo e una miscela di erbe speciali e dal moderato contenuto alcolico. La scelta del carciofo come ingrediente principale non è casuale, questo contiene infatti cinarina (da qui il nome) che favorisce la digestione.
- Vecchio Amaro del Capo: si tratta di un liquore calabrese piuttosto conosciuto, divenuto celebre per il suo gusto particolarmente dolce dato da arance, mandarini e anice. In realtà non è particolarmente decantato per le proprietà digestive rispetto ad altri liquori citati poco sopra, ma resta comunque adatto alla categoria ed è un ottimo fine pasto estivo servito ghiacciato.
- Alpestre: liquore che ultimamente è stato un po’ dimenticato in Italia, insieme al Fernet Branca è uno dei più anziani di questa lista ed è stato originariamente prodotto da monaci francesi come rimedio generico. Ben 34 erbe compongono la ricetta di Alpestre che unite alle forza di 44 gradi alcolici danno una bella scossa alla digestione.
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Simonetta
18/11/2021 15:05:03
È tutto giusto e corretto