San Michele Appiano Chardonnay viene vinificato per la prima volta puro nel 1982 grazie alla cantina San Michele Appiano. Fino ad allora si creava il pinot bianco con aggiunta di Chardonnay. Da allora questo vino ha avuto un gran successo.
Era il 1907 quando la Cantina di San Michele Appiano viene inaugurata come Cantina Sociale. Nel corso degli anni diventa la cantina più conosciuta nella regione grazie anche all’enologo Hans Terzer che gestisce la cantina dal 1978. San Michele Appiano ha saputo reinventarsi, ha acquisito prestigio non solo nella regione ma in tutta Italia.
Oggi sono ben 340 i viticoltori che confluiscono nella cantina, creando vini eleganti e di prestigio grazie alla continua valorizzazione del territorio e dei vigneti.
Vinificazione:
L’uva viene raccolta i primi giorni di settembre manualmente, per poi fermentare e svolgere parzialmente la malolattica nei contenitori d’acciaio. San Michele Appiano Chardonnay ha la capacità di invecchiare per 2-3 anni.
Descrizione:
San Michele Appiano Chardonnay ha un colore estremamente brillante, giallo dai riflessi verdi. Sprigiona aromi fruttati di frutta matura, come la mela, la banana e il melone.
In bocca risulta succoso, fresco e ha una lunga persistenza.
Abbinamenti gastronomici:
È un vino indicato per il periodo estivo. San Michele Appiano Chardonnay si sposa bene con gli antipasti, il carpaccio, i piatti leggeri, il riso e la pasta fredda.